giovedì 24 aprile 2008

Con calma ci sono riuscita e non sono più "anonimo"!!!

Meno male che attualmente non ho la residenza a Roma e non posso votare.


Gianni Alemanno e Francesco Rutelli. Uno dopo l’altro, i due candidati alla poltrona di sindaco di Roma sono andati a trovare in clinica Francesco Totti, calciatore-simbolo della Capitale, ricoverato a Villa Stuart dopo l’intervento chirurgico subito domenica, all’indomani dell’infortunio patito contro il Livorno. Il primo ad arrivare, in mattinata, è stato il candidato sindaco del centrodestra: «L’incontro con Francesco Totti è stato molto simpatico - ha detto Alemanno all’uscita - Gli ho detto che rispetto le sue opinioni e, infatti, sono andato da lui per fare pace e mettere una pietra sopra le polemiche dei giorni scorsi». Totti, ha aggiunto il candidato del Pdl, «mi ha risposto che vuole bene a Roma e che continuerà il suo impegno nella solidarietà, a prescindere da chi sarà il prossimo sindaco. È stato un confronto molto cordiale e gli ho augurato una pronta guarigione». Nel pomeriggio la visita di Francesco Rutelli, candidato del centrosinistra: «Dovevo ringraziarlo per la sua affettuosità e per la sua amicizia, e poi qui davvero conta il riconoscimento a un’icona di Roma e a un uomo che ha fatto tanto per la città. Era giusto stare con lui e “battergli il cinque”. Ci siamo confermati un reciproco in bocca al lupo. La mia fede calcistica non cambia (Rutelli è un tifoso della Lazio, ndr) ma l’amicizia verso Totti è qualcosa che va oltre».

4 commenti:

nicolB. ha detto...

Ciao Stefy,
mi stupivo io che ci fosse un vero anonimo!!!
La storia che hai allegato e' molto triste e rivelatrice di una società molto malata.
Basta mettere il naso un po' fuori da questa fetta di mondo, cosiddetto "civilizzato", per vedere come le società non tanto "evolute" in molti casi vivono meglio di noi e ancora riempiono la loro vita e le loro scelte di principi e valori umani. Nei miei occhi, l'esempio del Nepal è recentissimo.
In mano noi abbiamo solo l'esempio che possiamo dare ai nostri figli e la lotta acerrima contro l'ignoranza e i mezzi di comunicazione usati in modo erroneo.

Alessandro Testa ha detto...

è bello fare il copia e incolla degli articoli presi da "Il Messaggero", eh?? :D:D:D...

Rolando (etarcos) ha detto...

concordo con Nicoletta! Il paradosso è che nell'epoca in cui l'informazione è fortemente diffusa ci vengano tolti gli strumenti per poter capire l'informazione! Non si spiegherebbe altrimenti che un programma di denuncia come Report di rai tre possa informare su situazioni di illegalità e di assenza di democrazia che fa accapponare la pelle ma poi il giorno dopo è tutto come prima, mentre se dal grande fratello esce qualcuno se ne parlo sino alla prox puntata. Perdonatemi se torno sullo stesso tasto ma, un tra pochissimo Presidente del Consiglio, che dice una cazzata per poi smentirla subito dopo e dire che è colpa dei giornali comunisti che male hanno interpretato il suo pensiero, becca tutti sti voti... bhè gli italiani stanno dormendo!!! Spero, Nicolbionichetta, che i nostri figli sicuramente educati con quei valori che oggi stringono la nostra amicizia, non siano degli infelici perchè gli avremmo dato lo strumento per capire quanto marciume produce la nostra società!

Joseph ha detto...

Purtroppo cari amici in questo modo di agire non cè nulla di nuovo è quello che gli imperatori romani definivano "panem et circenses" ovvero diciamo al popolo quello che vuole sentirsi dire, facciamo vedere alla gente l'illegalità sì "ma su rai 3 altrimenti la guardano in molti" e poi però sulle reti principali passiamo mattina mezzogiorno e sera x factor, il grande fratello, qualche inciucio vip, meglio ancora matrimoni vip,se poi si tratta di un matrimonio reale allora ci vuole la MONDOVISIONE, ogni tanto poi tiriamo in mezzo qualche strage e la portiamo avanti fino a quando è possibile anche a costo di dire 100 volte le stesse cose(non più di 100 altrimenti poi iniziamo a ricordarle). In questo modo poi possiamo anche mandare la stessa bolletta della telecom, come può essere del gas o dell'energia elettrica tre volte ed essere sicuri che buona parte di quegli imbecilli (che saremmo noi) pagherà senza batter ciglio a quelli che protestano poi gli mandiamo una lettera di scuse e cordiali saluti e finisce così. Come si dice però finchè dura godono loro ma LA RUOTA GIRA